IL SIGNOR P.R.
C’era
una volta, in mezzo alla campagna, una stalla con tante mucche che facevano il
latte.
Un
giorno, il latte, stanco di doversi adattare a qualsiasi recipiente, decise che
voleva diventare forte, robusto e duro. Salì sul camion e si avviò verso la
latteria. Quando arrivò fu messo in un grande e spazioso letto. Si addormentò
quasi subito, ma il sonno fu agitato, ebbe degli incubi e sudò tutta la notte.
Tuttavia, al mattino si svegliò fresco e riposato e si accorse, con grande
stupore, che aveva perso tutto il grasso superfluo.
Qualcuno,
che si era accorto del suo desiderio, gli consigliò di lasciarsi mettere in una
grande caldaia e di accettare la compagnia di messer Caglio che l’avrebbe
aiutato a diventare “tutto d’un pezzo”.
Lentamente
il suo sogno si stava avverando e, dopo qualche tempo, cominciò a sentirsi meno
languido e lacrimevole e si accorse di “prendere forma”.
Per
aiutarlo a stare unito” gli vennero messe delle fasciature, una delle quali
aveva anche il compito di consigliarlo nella scelta del nome. Inoltre, per
renderlo più robusto e saporito, venne depositato, per circa un mese, in un
liquido che conteneva acqua e sale.
A
questo punto fu posto in grandi scaffali dove rimase, per almeno un anno, a
riflettere sul significato della sua nuova vita.
Era
ormai diventato forte e robusto e decise di cambiare nome. Fu così che venne
battezzato con il nome di: Parmigiano Reggiano.
In
molti vennero a visitare il nuovo venuto per
verificare che stesse bene e, anche, per congratularsi.
Tuttavia, una volta cambiate le forme e il nome, non si accontentò e volle diventare qualcosa di superiore…..Fece lunghi viaggi, visitò molte città, esplorò negozi scintillanti di luci e colori, fino a quando arrivò su di una tavola imbandita. E fu su quella tavola che, dopo essere stato, con fatica, spezzettato, diventò uomo.
di
Giuseppa Callegari