Premio Sant'Ilario Dal gennaio del 1987 ogni anno in occasione della festa del Patrono della città viene attribuito il Premio Sant' Ilario ai cittadini:"...che abbiano in qualsiasi modo contribuito a rendere migliore la vita dei singoli e della comunità e ad elevare il prestigio della città..."

(In ordine alfabetico..)

2000 2001 2002 2003 2004
1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999


Hanno ricevuto il Premio S.Ilario 1990:

Medaglia d'oro della città di Parma a REMO GAIBAZZI pittore,ha cercato sempre, tramite l'arte, di esprimere la propria tradizione culturale,scegliendo di vivere dentro la città, cercando con essa una dialettica costante e mettendola a confronto con territori molto più ampi. Ha per lo più esposto a Parma,rifiutando opportunità altrove, poichè non le sentiva calzanti con le proprie esigenze artistiche.

Medaglia d'oro della città di Parma a ANTONIO MORONI, docente di Ecologia e direttore dell'Istituto di Ecologia e del Centro Italiano di ricerca ed educazione ambientale dell'Università di Parma, ha svolto la sua attività nel campo ambientalein tre settori di interesse:nella promozione dell'ecologia come disciplina scientifica, operando per il trasferimento al settore della formazione delle conoscenze innovative acquisite ed adoperandosi per la creazione di una cultura ambientale da diffondere attraverso professionalità di alto livello.

Medaglia d'oro della città di Parma a FRANCO MARIA RICCI , la sua attivaita inizia a Parma nel 1963 come artista grafico. Progetta marchi, manifesti, pubblicazioni e intanto si dedica allo studio dell'opera e dello stile di Giambattista Bodoni, di cui ristampa il Manuale Tipografico. Nel 1972 inizia la pubblicazione della Enciclopedia di Diderot e D'Alambert in 18 volumi mentre iniziano le sue famose collane di volumi d'arte.Negli anni 70 rappresenta a New York l'Italia nell'esposizione "Design italian style"apre varie librerie in Italia e all'estero, pubblica la ben nota rivista "Fmr". La casa editrice ha oggi 50 dipendenti e filiali nelle più importanti città del mondo.

Attestato di Civica Benemerenza a ORAZIO CAMPANINI. insegnante elementare dal 1937, direttore didattico dal 1959 al 1977 (prima a Langhirano poi a Collecchio) si è particolarmente impegnato nella ricerca dei valori della cultura popolare e del vernacolo , cercando di trasmetterli alle numerose scolaresche da lui "allevate".Membro della "Famija pramzana" grande amico di Renzo Pezzani, responsabile del Cenacolo della Cultura dialettale, ha diretto per 10 anni la rivista "Al Pont ad Mez"di diffusione delle tradizioni, della storia, dell'arte e del folclore locali.

Attestato di Civica Benemerenza a RUGGERO CORNINI, per 35 anni ai vertici del Cus Parma come presidente e dirigente, ha portato il sodalizio universitario a divenire la più importante polisportiva della regione. Da 30 anni è dirigente nazionale del Cusi. Ha curato l'organizzazione di cinque edizioni dei campionati nazionali universitari a Salsomaggiore. Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, è stato per 8 anni vice-presidente provinciale del Coni che lo ha insignito della "Stella al merito sportivo".

Attestato di Civica Benemerenza a BRUNO LANFRANCHI - ETTORINA CACCIANI. Lanfranchi, figlio d'arte, debuttò nel 1930 con l'operetta.Si unì poi nel 1938 ai fratelli Clerici.Prigioniero di guerra in Sudafrica, recitò anche per i commilitoni e per gli occupanti inglesi. Riprese la sua attività nel 1947 con i Clerici e con Montacchini, divenendo nel 1960 titolare della Compagnia di teatro dialettale (di cui era capocomico). Nello stesso anno entra nella compagnia anche Ettorina Cacciani. Insieme entreranno a far parte 1975 della Compagnia della Famija pramzana dove Ettorina Cacciani è rimasta fino all'anno scorso. Entrambi hanno ottenuto numerosi riconoscimenti per il loro lavoro di attori.

Attestato di Civica Benemerenza a CARLO SERIOLI. Ha iniziato nel 1940 l'attività sportiva arrivando a ricoprire incarichi di primo piano: dal 1977 è presidente del Comitato provinciale del Coni; dal 1982 fa parte della Commissione centrale attività promozionale del Coni nazionale a Roma:è membro dal 1981 della Consulta spotiva della Regione Emilia Romagna.Il Coni gli ha assegnato la Stella di bronzo e la Stella d'argento per meriti sportivi. E'Cavaliere al merito della Repubblica italiana.

Attestato di Civica Benemerenza a EMILIO RADINI. avvocato, ha dedicato fin dal 1957 parte dell'attività professionale per l'amministrazione della giustizia all'impegno di giudice conciliatore, attività giurisdizionaleprevista dal nostro ordinamento giuridico e svolta a titolo squisitamente onorario, dimostrando competenza, equilibrio ed alto senso di responsabilità dato l'interesse pubblico connesso a tale ruolo. L'avv.Radini svolge tuttora la funzione di giudice conciliatore.



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